Salita alla luna IK5VLS
INFORMAZIONI
La mia “scalata” verso la Luna
Nella sezione ARI di Lucca è
sempre stato presente un gruppo di appassionati dei collegamenti EME. Questi OM
(IK5QLO,IK5UBM,IW5BHY e altri) erano attivi soprattutto in 144 e spesso il
gruppo si “trasferiva” in Versilia per operare la stazione di Giacomo I5JUX che
all’epoca era la meglio attrezzata della zona. Io mi sono avvicinato ai
radioamatori in quel periodo, da grande appassionato di autocostruzione, delle
radio militari, delle nuove tecnologie. , questo tipo di attività mi
affascinava e spesso facevo parte del gruppo per dare una mano, per ascoltare
lo scambio di pareri , le pianificazioni per nuovi set up su preamplificatori,
PA , antenne e altro.
Di quel periodo ricordo con molto piacere le
qsy verso i qth di OM esperti del settore quali HB9SV e I2COR , unico modo
all’epoca di apprendere i segreti dell’attività, e i congressini di Orvieto
dove si testava quello che durante l’anno avevamo costruito .
Con il passare degli anni, le
cose della vita hanno un pò fiaccato l’entusiasmo di tanti OM , il lavoro, la
famiglia, il set up bisognoso di manutenzioni, insomma c’è stato un periodo di
stop interrotto quando Andrea IK5QLO è ripartito con l’avventura dei 432
trovando ospitalità per la stazione presso il qrl di Rino I5MMC (mio futuro
suocero) e di IK5AMB (futuro cognato) .
Siamo a metà degli anni ’90 e
nonostante la minore attività che si registrava sui 70 rispetto a 2 mt i qso
erano molto sentiti, difficili, spesso possibili solo grazie al filtro DSP
progettato e realizzato da Andrea IW5BHY. , in ogni caso ogni contatto era
fonte di soddisfazione che ripagava le lunghe nottate passate con le cuffie
all’orecchio!
Passato il periodo dei 432, dopo
il “consueto” qrx necessario per riordinare le idee, Andrea IK5QLO decide di tentare
di “tornare sulla luna” in 23 cm, siamo ai giorni nostri, le tecnologie ci
vengono in grande soccorso, in RX si toccano prestazioni che solo pochi anni
addietro erano impensabili anche in 144, si riesce ad avere una potenza
adeguata a stato solido utilizzando anche materiale surplus (a cifre quindi
abbastanza umane) .
Andando a trovare Andrea scopro
che praticamente la stazione è tutta autocostruita, vedo che i QSO in 23cm si
fanno con segnali mai visti all’epoca (nemmeno in 144), nel frattempo il famoso software WSJT è di
grande aiuto e questo, unito al fatto che nel nostro QTH (mio e di Iacopo
IK5AMB) lo spazio non manca, mi fa scattare la voglia di EME .
Decido quindi di iniziare la costruzione della stazione EME
in banda 23cm ( 1296 Mhz ) .
Scatta quindi la naturale ricerca
in internet, sui “sacri testi” e sfruttando anche la consulenza di Andrea,
decido di imbarcarmi nell’avventura che
da subito è parsa difficile e gravosa sotto tutti i punti di vista.
Il primo passo è stato quello
dell’autocostruzione del transverter , la scelta è caduta subito sull’ultima
versione di DB6NT con IF a 28Mhz che prometteva grandi prestazioni in RX , un
pò di preoccupazione per il montaggio di molti componenti miniaturizzati, ma
con una lente adeguata e una pazienza volutamente grande(settimane e settimane
) la realizzazione si è dimostrata subito funzionante.
Serviva quindi una parabola,
magari di una certa dimensione per avere un guadagno adeguato, ma avevo trovato
poco in giro….problematiche varie quali la difficoltà meccaniche/dimensionali e
a volte il rapporto F/D non adatto , non mi facevano reperire l’oggetto
adatto…. Ne avevo in casa una da 1,8 mt (“eredità” di Rino I5MMC) e sarei
partito con quella in ogni caso, quando un giorno Iacopo mi disse che aveva chiesto
ad un amico OM se questi conoscesse posti dove trovare qualcosa di adatto . Con
grandissima sorpresa , l’amico (Silvio IZ5DIY)
rispose: “ te la regalo io, basta che tu venga prima possibile a
prenderla , mi occupa il garage di casa e sono stato minacciato più volte dai
parenti …. devo toglierla e mi fa piacere se verrà usata per scopi
radioamatoriali” … Molte Grazie Silvio!!!!
Ci pensate: cerchi per del tempo per mari e monti , poi alla prima
telefonata trovi l’oggetto adatto e per di più te lo regalano!!!
A questo punto sono nati i veri
problemi che ho incontrato nel sistema EME, quelli meccanici…. La parabola ha
un diametro di 4 mt , costruzioni in inox molto robusta, con un peso di 250 Kg
circa ed è nata per stare fissata su dei tralicci fissa e non per essere
ruotata ed elevata.
La progressione della meccanica è
stata abbastanza faticosa e delicata ed è iniziata con lo scavo manuale del
buco per il plinto in cemento al quale è stato avvitato un pezzo di traliccio
anch’esso H.M. così come ho autocostruito la parte dei movimenti di rotazione
ed elevazione con i relativi sistemi di controllo dallo shack . Un fine
settimana, aiutato da altri OM ,
assemblo la parabola (verniciata di verde mimetico HI HI) sul supporto e al
termine la soddisfazione di vedere un qualcosa di imponente e spesso sognato
nel corso degli anni, si tramuta in una forte preoccupazione in quanto ci
rendiamo conto che senza esperienza in questi tipi di montaggio avevo sottodimensionato il tutto.
Veloce corsa dall’amico meccanico
al quale affido i lavori di rinforzo, ricerca di un camion con gru per lo
smontaggio e la posa a terra e via alle migliorie che hanno portato un
considerevole e necessario aumento del peso della struttura, un ritardo che
però mi ha consentito di trovare dal magazzino surplus di zona un motore per
elevare parabole appropriato per la necessità.
Alla fine tutti gli incastri sono
andati a posto, la parte elettrica pronta, quella meccanica sistemata in
maniera sicura, pronto anche il septum feed di OK1DFC grazie ai macchinari del
mio qrl, approntato anche il sistema di comando dei rotori e dell’inseguimento
, mancava l’assemblaggio finale di tutte le componenti e il montaggio della
stazione.
Tutto è andato a posto per il
meglio superando quei piccoli incerti che si presentavano volta per volta fino
a che il 14 aprile scorso , con Iacopo decidiamo di valutare l’efficienza del
sistema puntando il sole : la direzione era esatta ed il rumore della stella
coerente con le prestazioni che ci aspettavamo di avere.
Soddisfatti pensiamo di staccare
il tutto per rimandare la prova verso la luna all’indomani …. La curiosità è però tanta e puntiamo verso il
nostro satellite ascoltando i primi segnali in JT e CW in quel momento non ci
era possibile trasmettere, ma lavorando alacremente il giorno dopo riusciamo a fare il 1° qso EME con Nando
I1NDP seguito da altri tre contatti tutti in JT65. La settimana successiva
primo qso in cw sempre con Nando I1NDP e il 28 di aprile “brividi” per i primi
QSO in SSB con PI9CAM e I1NDP …… non ci sono parole per descrivere il momento,
solo un radioamatore che ha esperienza in EME sà quello che voglio dire.
Il passo successivo è stato
quello di partecipare al contest ARI modi digitali. Purtroppo lo stesso giorno
in Europa era programmato un contest EME CW sulle bande dei 1296 e superiori e
questo ha sicuramente creato qualche confusione nei partecipanti. Enrico I5WBE
mi dice che il nostro contest era a calendario prima dell’altro e quindi mi
domando se è stata una bella mossa da parte degli altri organizzatori
sovrapporre le date …. Con tutti i mesi a disposizione … mah!
Ho quindi fatto un pò di
pubblicità in sezione , cercando di far vedere ad altri OM in cosa consiste far
qso via luna ed al momento dell’inizio dell’acquisizione della Luna eravamo in
diversi per assistere al primo CQ…..
Sabato condizioni non tanto
buone, decisamente migliori la domenica hanno portato ad uno score pari a 23
qso con l’aggiunta di 13 relativi “all’altro contest” in CW …..
Tirando le somme è stato un
inizio di attività EME soddisfacente , ci sarà ancora sicuramente da lavorare
un pò per ottimizzare al meglio la stazione soprattutto dal punto di vista
della potenza in TX ma anche questo è il bello dell'EME .... non si finisce mai
di migliorarsi !
73 de Gabriele IK5VLS
ARI Lucca